06/03/2018

UNDER 14 MASCHILE: CHAPEAU

C’è una squadra del nostro giovanile che vola come solo le aquile sanno fare. C’è una squadra del nostro giovanile che da gennaio viaggia imbattuta. E’ la nostra under 14 maschile. Espugnano con un perentorio tre a zero anche il campo di Legnaro, seconda in classifica.

Volano e sono primi, con nove vittorie su nove gare. E gli avversari sono costretti a mangiare la nostra polvere.

Per la cronaca: primo set dove si parte un po’ timidi, le due squadre si studiano e il punteggio rimane in bilico fino a quando un turno al servizio di Vercellesi ci apre la strada e ci consente di allungare nel punteggio portandoci poi a vincere il primo parziale (19-25).

Al cambio di campo si riparte in equilibrio. Ma quando siamo ancora alle prime schermaglie Barison va in battuta e dal 3-4 ci porta addirittura al 4-19, grazie a precisi contrattacchi punto e ad una serie di battute devastanti. Mettiamo in saccoccia anche il secondo parziale non senza aver operato qualche cambio da parte del coach per dare spazio alla panchina. Ed è proprio Zocca, entrato dalla panchina a firmare l’ace che consegna ai nostri aquilotti il secondo set (7-25).

Terzo set che parte alla grande. Questa volta sono le battute di Volpi prima e di Perazzolo poi a scavare il solco decisivo tra noi e l’avversario. Quando i giochi sembrano fatti si assiste ad un certo rilassamento dei nostri ragazzi ma la gara è in pugno comunque e chiudiamo con un perentorio 15-25.

Ottima anche la prova di Marco e Pietro Babolin che, se anche in battuta questa volta non hanno inanellato punti importanti, hanno fornito una prestazione di enorme attenzione in fase break e di grande precisione nel cambio palla in ricezione e nei momenti dove contava veramente non subire l’avversario.

Raggiungiamo al telefono coach Zanon che sta correndo a Lissaro per l’allenamento della serie B, e così ci commenta la gara: ‘ Sono molto ma molto contento per i miei ragazzi. Loro stanno prendendo coscienza che il lavoro profuso in allenamento alla fine dà i suoi frutti. Sono stati bravissimi. Possiamo contare su una formazione dove, soprattutto in battuta, uno alla volta, set per set, è in grado di fare la differenza permettendoci di ipotecare la vittoria dei parziali. Quello che però dirò loro domani è che tutto ciò non basta a fare di loro dei giocatori… Bisogna che ognuno migliori nelle proprie capacità e nella propria tecnica. Quello che oggi basta e avanza, un domani, nel loro futuro pallavolistico, deve essere migliorato. E per questo bisogna continuare a lavorare con sempre più attenzione, al di là dell’avversario che abbiamo di fronte! E’ sicuro che vincere può essere la medicina giusta per una maggior attenzione sul lavoro nei fondamentali, ma non deve assolutamente essere la certezza di aver acquisito tutto il sapere pallavolistico per il loro futuro’.